Di recente ho parlato del Museo del Fumetto di Lucca e ho linkiato il sito internet ufficiale. Chi ha visitato quel sito potrebbe pensare che in questo periodo il museo non proponga nessuna mostra, visto che l'ultimo aggiornamento risale alla metà del 2008.
Non preoccupatevi, anche se tutto fa supporre il contrario, il museo esiste ancora ed è in piena attività.
Per chi fosse interessato alle iniziative più recenti del Museo del Fumetto segnalo che è in corso la mostra E lucean le stelle.
mercoledì 8 luglio 2009
Il Museo del Fumetto di Lucca esiste ancora?
lunedì 6 luglio 2009
Da piccole mutandine derivano grandi responsabilità: niente più upskirt per Supergirl
Supergirl e Paris Hilton sono simili tanto nell'aspetto fisico quanto nella mania di farsi beccare in pose provocanti con tanto di mutandine in bella vista. Immaginate che vespaio di gossip può scatenare una bionda naturale e aliena che vola in minigonna sopra le teste dei passanti...
La DC Comics ha deciso di dire basta a questo andazzo sconveniente e ha costretto una delle sue supereroine di punta a presentarsi in pubblico con una mise più morigerata e puritana. Il supervisore Matt Idleson ha tuonato: "Non voglio vedere mai più le mutandine di Supergirl!"
D'ora in poi Supergirl dovrà proteggersi dagli sguardi indiscreti indossando un paio di fuseaux corti sotto la minigonna. Se vuole fare ancora l'esibizionista non le resta che mettere in internet delle foto sconce e fingere che le sono state rubate da un hacker, come fanno già da un po' di tempo le sue colleghe.
Ooops... lo ha già fatto!
Foto dei Super Amici al Sismics Festival
Maicol e Mirco, Ratigher e Tuono Pettinato realizzano un'opera collettiva al Sismics Festival di Sierre. Su Facebook ci sono altre foto.
Lotta Galactus
Lotta Galactus di Jeremy Eaton.
http://www.jeremyeatonart.com/
Inoltre:
Galacta, la figlia di Galactus con le calze autoreggenti.
Zeto, nuova rivista mensile gratuita
In alcune stazioni ferroviarie della provincia di Roma è stato distribuito il primo numero di Zeto, rivista gratuita che pubblica fumetti inediti di autori italiani. Il mensile edito da Printamente e diretto da Fabio Di Consiglio è disponibile anche in internet nel sito della casa editrice:
http://www.printamente.it/zeto.html
Tutti i fumetti del primo numero sono disegnati da Gianluca Serratore. Prossimamente la rivista ospiterà anche il fantascientifico Scatter di Valentino Sergi e Dario Viotti, che hanno messo su Youtube un trailer.
"Milano, 2017... Un recente atto del Governo ha dichiarato la soppressione dei Mutanti, i soggetti infettati dalla neve radioattiva, piaga residua dell'ultima Guerra Atomica. L'armata cresce ogni giorno e si organizza in cellule terroristiche che colpiscono senza sosta. Il Governo non ha i fondi necessari per ampliare lorganico delle Milizie; lunica soluzione sono i volontari.
Andrea Mastorna è un agente di polizia cinico e bastardo. La sua passione è la costosa fiction interattiva per cui si è pesantemente indebitato. Non approva la decisione del Governo di arruolare dei ragazzini e accetta di malavoglia il ruolo di educatore impostogli dal suo dipartimento..."
Letture d’Estate lungo il Fiume e tra gli Alberi: incontro con Di Vincenzo, Leomacs, Matteoni, Rotundo e Soldi
LA SCUOLA ROMANA DEI FUMETTI
presenta
SERATA D’AUTORE:
IL FUMETTO ITALIANO
MERCOLEDÌ 8 LUGLIO - ORE 21.30
Presso
“Letture d’Estate lungo il Fiume e tra gli Alberi”
Giardini di Castel Sant’Angelo
www.invitoallalettura.org
Dopo le serate sul fumetto francese e sul fumetto americano, la Scuola Romana dei Fumetti ospiterà un evento di disegno dal vivo con autori di fumetto italiano all’interno della manifestazione “Letture d’Estate lungo il Fiume e tra gli Alberi”.
La grande tradizione del fumetto italiano è ancora oggi rappresentata dai personaggi e dalle case editrici che, attraverso gli stili e i generi narrativi più disparati, si sono guadagnati un posto importante nella storia delle nuvole parlanti. Allo stesso modo gli autori che hanno creato e reinterpretato graficamente i volti degli eroi a noi più familiari, hanno conquistato l’ammirazione di migliaia di lettori anche oltre i confini nazionali.
Direttamente dal corpo docenti della Scuola Romana dei Fumetti, i disegnatori MAURIZIO DI VINCENZO, LEOMACS, GIUSEPPE MATTEONI, MASSIMO ROTUNDO e MARCO SOLDI saranno presenti per un incontro con il pubblico alle 21,30 di mercoledì 8 luglio. Allo stand della Scuola Romana dei Fumetti saranno disponibili i volumi degli autori, forniti da Comics Boulevard.
Vi aspettiamo!
domenica 5 luglio 2009
Pochi visitatori al Museo del Fumetto? Adottate il metodo MART
In passato il Museo del Fumetto di Lucca è stato al centro di polemiche e discussioni a causa della sua incapacità di interessare il pubblico. Nel corso degli anni la situazione si è fatta così disastrosa che il modesto risultato raggiunto in gennaio dalla nuova gestione - 564 visitatori - è stato salutato come un piccolo successo.
Come fare per invertire la tendenza e calamitare frotte di appassionati e semplici curiosi?
Si potrebbe adottare il metodo Mart (museo di arte contemporanea con sede a Rovereto in provincia di Trento), cioè regalare biglietti gratuiti a cani e porci.
"Se nel primo anno di funzionamento effettivo (il 2003) il Mart aveva 227.793 visitatori di cui 127.561 paganti e 84.680 gratuiti, nel corso del 2008 il dato si è capovolto: nel 2008 su 214.076 visitatori totali, i paganti erano 67.199 (circa uno su tre), i biglietti gratuiti 146.877." [da L'Adige]
Quando non c'è limite alla voragine che può essere aperta nelle casse della provincia di Trento, è normale che i gestori di un museo se ne freghino dei biglietti venduti e fondino il successo delle mostre sui biglietti gratuiti.
Fra qualche anno si arriverà a pagare la gente perché entri nel museo?
A ben vedere qualcosa di simile sta già succedendo. Gigi Zoppello, nell'articolo pubblicato su L'Adige, sottolinea che "se nel corso del 2008 il Mart ha avuto 214.076 visitatori e nel suo bilancio approvato i contributi provinciali sono stati 13 milioni e 200 mila euro, il risultato è che per ogni visitatore entrato al Mart nell’anno scorso, la Provincia Autonoma di Trento ha investito 61,66 euro."
Qualcuno potrebbe sostenere che i soldi spesi per la cultura sono comunque spesi bene. A parte il fatto che di solito questo discorso arriva da gente che riceve contributi pubblici per chissà quali iniziative culturali, nel caso del Mart i soldi vengono buttati via. Me ne sono accorto visitando una mostra su cinema e fumetto: cianfrusaglie e poster cinematografici trovati in cantina e tavole che si comperano su eBay a qualche centinaio di euro; il tutto ammassato alla buona senza criterio.
Per chiudere in bellezza, l'altro ieri ho scoperto che il Mart è fra i promotori di un master che "si pone l'obiettivo di fornire agli allievi teorie, metodi e strumenti manageriali innovativi, adatti alla gestione delle istituzioni, dei patrimoni e degli eventi dell'arte e della cultura."