Cosa è successo ai ragazzi della Double Shot, di solito così precisi? Semplice: sono stati colpiti dalla famigerata maledizione della Planeta. Clicca sull'immagine e trova l'errore di lettering.
sabato 19 luglio 2008
La maledizione della Planeta colpisce ancora
Scott Kurtz può buttarsi nel cesso e tirare l'acqua
Rich Johnston ha intercettato e ripubblicato su CBR una disputa internettiana fra DJ Coffman e Scott Kurtz che farà impallidire le beghe da giocatori di biglie a cui ci hanno abituato gli addetti ai lavori italiani.
DJ Coffman ha un sito in cui disegna qualunque cosa per 2 dollari, per esempio il Teschio Rosso che violenta un personaggio di PvP di Scott Kurtz.
A Kurtz non è piaciuto il disegno, come dimostra la fine richiesta di rimuoverlo inoltrata a DJ Coffman tramite Twitter:
"Ehy, faccia di culo, non ti ho dato il permesso di disegnare il Teschio Rosso che fotte il mio personaggio. Togli quella merda dal tuo sito."
Coffman è arrendevole: "Rimosso"
Kurtz: "E finché ci farai su dollari, mi dovrai due fottuti dollari."
Coffman: "Ti darò due dollari quando avrai dato a George Lucas del denaro per la maglietta con Han shot first."
Kurtz: "La maglietta di Han è cronaca e satira (che esclude le limitazioni del diritto d'autore) DJ. Quello che hai fatto tu è una violazione. Il mio paypal è kurtz@pvponline.com"
Coffman: "No, quello era umorismo macabro, scemo. Teschio Rosso, fottuto teschio, e ha anche bisogno di altri teschi. Succhiamelo."
Kurtz: "Dov'era la satira? Forse se capissi meglio queste cose saresti ancora proprietario di Hero by Night. Quindi succhialo a ME.
Coffman: "Ovviamente mi dispiace che questo tipo di umorismo ti sconvolga. Lo capisco. Ora alza le chiappe e levati."
I due vanno avanti ancora un po' ma ormai Scott Kurtz ha la coda tra le gambe.
E di farfalle ce ne sono? E bachi da seta?
"Presentazione di "Bugs" alla libreria Lilliput.
C'è abbastanza gente.
Morozzi ha appena finito di parlare del suo racconto e il moderatore sta chiedendo al pubblico se vuole fare domande.
Una vecchina che è stata nella sala per tutto il tempo si fa avanti."
Continua su Asso Merrill
Foto da Media Zone
venerdì 18 luglio 2008
Storie per ascensore di Marco Petrella
Comunicato stampa
Quando 27 scrittori incontrano un famoso illustratore
Ebbene sì, non esistono solo le Graphic Novel.
C'è un altro modo di fare fumetti d'autore.
E' quello di dare in pasto i racconti di 27 scrittori famosi (del
calibro di Jonathan Lethem, Paolo Nori, Ashley Kahn, Matteo B. Bianchi)
alla penna grafica di Marco Petrella, fumettista dell'Unità.
Nasce Storie per Ascensore, edito da Mattioli Editore (
http://mattioli1885.com/libri/storie_minime.html )
Una serie di 27 haiku illustrati e narrati da alcuni dei più bravi
scrittori del mondo. Delle vere e proprie pastiglie illustrate di emozioni.
Un libro che è stato lanciato con questo celebre booktrailer e che si avvale della collaborazione di
27 grandi nomi della letteratura:
Jonathan Lethem, Aimèe Bender, Maurizio Maggiani, Rick Moody, Fulvio
Abbate, Francesco Piccolo, Davide Longo, Ashley Kahn, Antonio Pascale,
Enrico Palandri, Feridoun Zaimoglu, Laura Pugno, Paolo Nori, Matteo B.
Bianchi, Carlo Bordini, Paolo Cioni, Lisa Ginzburg, Andrea di Consoli,
Marina Mariani, Geraldina Colotti, Beppe Sebaste, Elena Loewenthal,
Andrea Canobbio, Aldo Gianolio, Paolo Zaccagnini, Silvia Dai Pra, Marco
Amato.
Ogni settimana Marco Petrella fa capolino sulle pagine de "l'Unità" con
una sua preziosa recensione disegnata, un modo nuovo e intelligente di
'vedere' un romanzo attraverso le sue tavole a china. In questo Marco
Petrella è insieme lettore, critico e autore. A maggior ragione perché,
di tanto in tanto, sono brevi racconti a far capolino su quelle pagine
al posto delle recensioni.
Così nasce l'idea di chiamare a raccolta gli autori ai quali Marco è
legato da un rapporto di stima e amicizia. Tra il 2006 e il 2007,
ventisette amici scrittori regalano altrettanti brevi, fulminanti
racconti inediti. Sono tutti coinvolti e affascinati dal tratto felice
ed essenziale di un disegnatore che vive a modo suo la letteratura,
curiosi di vedere come una loro manciata di parole possa generare una
cascata immagini.
Quest’antologia, nata in un estate di siccità e di notti passate al
tavolo da disegno, si presenta più fresca di quanto ci si potesse
augurare. Ventisette storie rapide come un giro sull'ottovolante, o come
l'attimo passato in silenzio sull'ascensore di un grande magazzino.
Anteprima de La Lega degli Starordinari Gentlemen vol. 3
Copertina e una tavola de La Lega degli Straordinari Gentlemen vol. 3 di Alan Moore e Kevin O'Neill.
Si tratta del quarto fumetto della Lega. I primi due sono stati pubblicati in Italia da Magic Press mentre il terzo, intitolato Black Dossier e uscito in USA l'anno scorso, è ancora inedito.
Black Dossier è escluso dalla numerazione della serie; per questo motivo il quarto fumetto della Lega che vedete qui in anteprima è il "volume 3".
"La League Of Extraordinary Gentlemen avrà una nuova miniserie, intitolata Century. La miniserie, sempre illustrata da Kevin O' Neill, sarà presentata in tre volumetti da 72 pagine ciascuno e copriranno un intero secolo di narrazione: si partirà dal 1910, per narrare cosa è successo 12 anni dopo l'invasione marziana narrata nella seconda miniserie, passando poi per il 1968, che presenterà una Londra scossa dalla dipendenza da una droga chiamata Tadukic Acid Diethylamide 26, arrivando infine al 2008, dove una profezia si è compiuta..." Dal Blog dell'Elite
Le immagini provengono da un servizio fotografico che Entertainment Weekly ha dedicato a San Diego Comic-Con. Nel sito di Entertainment Weekly trovate foto di The Spirit, Star Trek, Dollhouse (nuovo telefilm di Joss Whedon), Terminator Salvation, Land of the Lost e altre cose.
Inoltre:
Watchmen, primo trailer
Watchmen raddoppia: I racconti del Vascello Nero in dvd
Dal passato di Watchmen... i Minutemen
Watchmen: foto dei protagonisti del film di Zack Snyder.
Prima pagina di Watchmen
Quelli che... Watchmen è da buttare nel cesso
giovedì 17 luglio 2008
Primi trailer di Watchmen e The Spirit
Primo trailer di Watchmen.
Primo trailer di The Spirit.
Inoltre:
Non toglierti la maschera (Sarah Paulson in The Spirit)
The Spirit, copertine di Darwyn Cooke;
Ti sembro una brava ragazza? (Eva Mendes in The Spirit)
Vieni a me... Amami (Jaime King in The Spirit)
Locandina di The Spirit con Scarlett Johansson;
Triplo poster di The Spirit;
L'incontro fra Batman e Spirit disegnato da Will Eisner;
All Star Batman & Robin, le copertine di Frank Miller;
Batman incontra Spirit;
Il Cavaliere Oscuro colpisce ancora di Frank Miller;
Eva Mendes è Sand Saref nel film The Spirit;
The Spirit anticipato a Natale;
Teaser trailer di The Spirit;
Scarlett Johansson fa la sexy infermiera in The Spirit;
Foto di The Spirit;
Sonny e Sambo
"Non si dica che questo blog non ospita assolute novità!
Invece lo fa, senza "se" e senza "ma", al massimo con qualche "burp!".
Certo, pacatamente, acciaccatamente, ma lo fa.
Eccone una di giornata. Dalla fervida mente di Andrea Laprovitera e dalle fresche e spassose matite di Vanni Milli è nato il fumetto di Sonny e Sambo, che si propone (se possibile) a un pubblico internazionale: quello che apprezza Titeuf e il Piccolo Spirou.
Al team di creatori si e' unita la disegnatrice Pamela Poggiali, in veste di inchiostratrice, e Ivan Annibali per i colori."
Continua nel blog di Luca Boschi
Quando ho letto il titolo del progetto ho pensato che gli autori fossero della provincia di Verona perché Sambo è il nomignolo affettuoso di San Bonifacio (mia cugina gioca a softball nel Crazy Sambo). Invece è solo una coincidenza perché Andrea Laprovitera è nato a Orvieto mentre Vanni Milli è di Firenze.
La tradizione fumettistica
"Nel nostro paese manca "la" tradizione fumettistica.
Mancano le "scuole".
Scuole di racconto, di segno, di punti di vista.
Mancano, praticamente, le generazioni a cui far seguire le nuove generazioni.
Ci sono autori sparsi. Ce ne sono parecchi, di autori notevoli, ma non riescono ad essere inseriti in contesti editoriali o in contesti di studio, con qualche piccola eccezione. Se proviamo ad elencare alcuni "gruppi" di autori e ad inventariare i moti della nostra tradizione fumettistica, ci perdiamo in fretta."
Continua nel sito di Claudio Nader
Hellboy di John Cassaday
John Cassaday ha scritto e disegnato la storia di dieci pagine Big-top Hellboy per il primo numero della miniserie Hellboy Weird Tales della Dark Horse (edizione italiana: Hellboy - Storie dell'insolito, Magic Press). Sotto trovate la copertina e due tavole in bianco e nero.
Sito di John Cassaday
Inoltre:
Hellboy di Gabriele Dell'Otto;
Batman/Hellboy/Starman di James Robinson e Mike Mignola;
Batman di Mike Mignola;
Hellboy di Alex Maleev;
Super Deformed Batman and Hellboy di Rob Haynes;
Hellboy II The Golden Army, primo trailer;
Hellboy II The Golden Army, secondo trailer;
Foto di Hellboy II The Golden Army;
Batman e Hellboy di Simon Bisley;
Batman e Hellboy di Mike Mignola;
Batman e Hellboy di Skottie Young;
Copertina di Hellboy Weird Tales n. 1 (2003)
Da Amazing Comics
Big-Top-Hell-Boy, tavola 1
Da Comic Retro
Big-Top-Hell-Boy, tavola 4
Da Comic Art Fans
L'avvenire ci tormenta, il passato ci trattiene, il presente ci sfugge
Foto: la deliziosa Britney Spears in Costarica.
Testo: Gustave Flaubert.
Inoltre:
Paris Hilton attaccherà un lucchetto al lampione di Ponte Milvio;
Sienna Miller irrobustisce il seno per GI Joe;
Vanessa Hudgens impazzisce per gli odori forti;
Hayden Panettiere è una femme fatale nella terza stagione di Heroes;
Il culo di Kate Beckinsale non è roba per Whiteout.
mercoledì 16 luglio 2008
Faraci parla dello Speciale Brad Barron
Faraci parla dello Speciale Brad Barron in un'intervista pubblicata dal sito di Sergio Bonelli Editore:
"Brad Barron non è più un uomo in fuga. I Morb, gli invasori alieni, se ne sono andati. Lasciandosi alle spalle un mondo devastato, ferito. Un mondo che non sarà mai più lo stesso. Sulla Terra, però, rimangono alcuni organismi alieni che hanno trovato nel nostro pianeta un habitat fin troppo favorevole alla loro proliferazione." Continua su Sergio Bonelli Editore
Sotto: quattro tavole del fumetto scritto da Tito Faraci e disegnato da Max Avogadro.
Inoltre:
Copertina e anteprima di Dylan Dog Color Fest 2
Pasquale Ruju scrive una nuova miniserie per Bonelli?
Copertina dello Speciale Brad Barron
Sighma di Barbato e Casini è il terzo Romanzo a fumetti
Dampyr festeggia i 100 numeri
Ritorna Brad Barron in uno Speciale estivo
Walter Venturi, studi per lo Speciale Brad Barron
Lilith di Luca Enoch
Le mostre di Rominicomix 2008
Da Cartoon Club
7 - 27 luglio
Diabolikamente:
una selezione di mostre dedicate al re del terrore
Da lunedì a domenica: 9.00 / 22.00
Le Befane Shopping Centre,
Via Caduti di Nassiriya 20, Rimini
6 - 27 luglio
Pierluigi De Mas.
Emozioni animate da Carosello a Cocco Bill
Musei Comunali, via Tonini 1, Rimini
Da martedì a sabato: 10.00 / 12.30 e 16.30 / 19.30
Domenica e festivi, 16.30 / 19.30 (Lunedì chiuso)
Tutti i martedì e venerdì, apertura serale: 21.00 / 23.00
6 - 27 luglio
Tex: 60 anni di western all’italiana
10.00 / 12.00 e 18.00 / 23.00
Palazzo del Podestà, Piazza Cavour, Rimini
6 - 27 luglio
Julia. Il giallo in rosa
10.00 / 12.00 e 18.00 / 23.00
Palazzo del Podestà, Piazza Cavour, Rimini
6 - 27 luglio
Archivio Zero.
Giallo e fantascienza di Tiziano Sclavi e Paolo Morisi
10.00 / 12.00 e 18.00 / 23.00
Palazzo del Podestà, Piazza Cavour, Rimini
6 - 27 luglio
Unabomber, il mostro di Firenze, il delitto Pasolini…
La cronaca nera nel fumetto italiano
10.00 / 12.00 e 18.00 / 23.00
Palazzo del Podestà, Piazza Cavour, Rimini
16 - 24 luglio
Cornelio, delitti d’autore: il fumetto di Carlo Lucarelli
10.00 / 12.00 e 18.00 / 23.00
Sala degli Archi, Piazza Cavour, Rimini
18 - 27 luglio
Having Soul. I pupazzi animati della Nukufilm
18.00 / 23.00
Palazzina Roma, Piazzale Fellini, Rimini
martedì 15 luglio 2008
I mestieri del fumetto - Premio nazionale Luciano Bottaro 2008
I mestieri del fumetto - Premio nazionale Luciano Bottaro Giovedì 17 luglio, ore 21.00 Auditorium di Vaneze, Monte Bondone
Gll ospiti:
- Gianfranco Goria (sceneggiatura)
- Giorgio Cavazzano (matite)
- Massimo Bonfatti (inchiostrazione)
- Silvano Scolari (colori aerografo)
- Cesare Buffagni (colori computer)
- Diego Ceresa (lettering)
- Alberto Becattini (critica)
- Donatella Barbieri (restauro)
- Stefano Solignani (vendita)
- Chiara Mognetti (nuovi modi di fare fumetto)
- Silvio Costa (collezionismo)
- Giampaolo Bombara (vicepresidente ComixComunity)
- Claudio Sacchi (presidente ComixComunity)
- Annabella Bottaro (madrina della manifestazioe)
"E' prevista la proiezione di un breve filmato che, attraverso immagini, foto e parti di un'intervista inedita, racconterà, in estrema sintesi, la carriera artistica del Maestro di Rapallo, Luciano Bottaro."
Da AFNews
Hellboy di Joe Quesada
Copertina di Joe Quesada e Jimmy Palmiotti per l'albo Painkiller Jane/Hellboy edito da Event Comics (1998). Il fumetto e scritto da Brian Augustyn, disegnato da Rick Leonardi e inchiostrato da Jimmy Palmiotti.
Inoltre:
Hellboy di Gabriele Dell'Otto;
Hellboy di Alex Maleev;
Super Deformed Batman and Hellboy di Rob Haynes;
Hellboy II The Golden Army, primo trailer;
Hellboy II The Golden Army, secondo trailer;
Foto di Hellboy II The Golden Army;
Batman e Hellboy di Skottie Young.
Copertina di Flux n. 2 (1995) con Ash e Hellboy.
Muoio, non muoio, muoio, non muoio, muoio
19 maggio 2008. Il figlio di Giuseppe Debiasi annuncia la morte prematura del pittore di Ala colpito da un infarto all'età di 61 anni. «Non è più con noi Giuseppe Debiasi, artista, di 61 anni. E' venuto a mancare lasciando nel dolore quanti l'hanno conosciuto: lo annunciano i figli e parenti tutti. I funerali avranno luogo in forma strettamente privata».
21 maggio 2008. E' ancora con noi Giuseppe Debiasi, artista, di 61 anni. Egli stesso annuncia che la sua ora non è ancora giunta. I funerali non avranno luogo.
Nell'arco di due giorni Debiasi è morto e risorto senza bisogno di miracoli, esperimenti scientifici estremi, accanimenti terapeutici o pozioni magiche. Gli è bastato chiedere al figlio di annunciarne la morte, chiudersi in casa, non rispondere al telefono e osservare lo scorrere degli eventi.
Al suo risveglio ha spiegato (leggi l'intervista) che la messinscena era un'azione artistica messa in piedi allo scopo di protestare contro le istituzioni trentine, ree di ignorare gli artisti locali abbandonandoli a se stessi salvo poi tributare onori di circostanza in occasione della loro morte.
Le motivazioni che hanno spinto Debiasi al gesto eclatante mi lasciano gelido perché considero troppo forte il dislivello fra lo scopo che si prefiggeva Debiasi e il mezzo usato per raggiungerlo. Fingere la propria morte provocando del dolore ad amici e parenti è un prezzo troppo alto da pagare per ottenere della semplice visibilità e lottare contro un sistema incolpato di mettere in secondo piano gli artisti locali.
Per fortuna si possono ignorare tranquillamente gli impulsi creativi degli artisti e i ragionamenti che li hanno spinti a dare vita alle opere, perché nel caso della finta morte di Debiasi - e prima di imbattermi nell'esegesi fornita dall'autore (in un’intervista pubblicata il 22 maggio 2008 dal quotidiano Trentino) - sono stato favorevolmente colpito per altri motivi.
Il 19 maggio 2008 Giuseppe Debiasi è morto davvero. E' morto per i parenti e gli amici che lo hanno pianto. E' morto per critici e giornalisti che lo hanno ricordato sui quotidiani. E' morto per la gente qualunque che si è chiesta chi era e lo ha scoperto. Il necrologio ha fatto da catalizzatore ad una rete di pensieri ed emozioni che non si limitano a ruotare attorno alla morte ma ne fanno parte tanto quanto lo spegnersi del corpo. Una semplice frase è bastata a plasmare la realtà, perché ciò che è stato detto il 19 maggio per alcune ore è diventato realtà. Poco importa se il giorno dopo Debiasi ha gettato la maschera: non si può tornare indietro e impedirgli di spedire il necrologio e non si può negare che quel giorno - dal punto di vista di parenti, amici e giornalisti - ERA morto.
«Che cosa c'è in un nome? - chiede Giulietta a Romeo nel dramma di William Shakespeare - Quel che noi chiamiamo col nome di rosa, anche se lo chiamassimo d'un altro nome, serberebbe sempre lo stesso dolce profumo»
Giulietta non ha fatto in tempo a capire che poco per volta anche il nome "rosa" ha incominciato a serbare il profumo, la forma e la delicatezza della rosa. Non si può cogliere un fiore con i petali rossi, le spine e un particolare profumo e chiamarlo margherita, perché chi ascolta (e non guarda) penserà ad un fiore bianco e giallo senza spine e non capirà. Pronunciando la parola "rosa" non si richiama solo una definizione da vocabolario ma anche sensazioni tattili e olfattive.
I nomi possono nascere come una mera convenzione linguistica ma poco per volta instaurano una relazione con le cose che nominano, tanto forte da diventare in certi casi predominanti.
E' successo con la "morte". Giuseppe Debiasi, limitandosi a nominarla, ha dato l'illusione che fosse venuta davvero a prenderlo, e Romeo, non sapendo che Giulietta era caduta in uno stato di morte apparente dopo avere ingerito una pozione, ha usato a sproposito il nome "morte", ne è stato sopraffatto, e ha deciso di raggiungere la sua amata. In entrambi i casi i "fatti" sono passati in secondo piano per dare spazio all'aspetto linguistico, a ciò che viene raccontato (da Debiasi) o percepito (da Romeo).
lunedì 14 luglio 2008
Hellboy di Alex Maleev
Nel 2003 Alex Maleev, coadiuvato dal colorista e co-scrittore Matt Hollingsworth, ha realizzato una breve storia di Hellboy per l'antologia Hellboy Weird Tales. Nella miniserie, pubblicata in Italia da Magic Press in due volumi intitolati Hellboy - Storie dell'insolito, si sono accostati al personaggio di Mike Mignola molti fumettisti fra cui John Cassaday, Jill Thompson, Eric Powell e Stefano Raffaele.
Inoltre:
Hellboy di Gabriele Dell'Otto;
Super Deformed Batman and Hellboy di Rob Haynes;
Hellboy II The Golden Army, primo trailer;
Hellboy II The Golden Army, secondo trailer;
Foto di Hellboy II The Golden Army;
Batman e Hellboy di Skottie Young.
Disegno realizzato su commissione
Dal sito di Alex Maleev
Sketch da Comic Art Community (2007)
Copertina di Hellboy Weird Tales 3 (2003)
Schizzo di prova per la copertina di Hellboy Weird Tales 3.
Da Anthony Snyder Comic Art
tavola 1
Tavole in bianco e nero dal sito di Alex Maleev
tavola 2
tavola 3
tavola 4
tavola 6
tavola 8
Leo Ortolani disegna il manifesto di Lucca 2008
Leo Ortolani è il disegnatore del manifesto di Lucca Comics & Games 2008, presentato dal sito della manifestazione fumettistica sotto forma di puzzle.
Ve lo propongo sotto nel caso siate pigri e non vogliate giocherellare con le tessere.
Inoltre:
Attacco hacker del Joker al sito della Gotham National Bank;
Articolo su Rat-Man di Leo Ortolani.