Il sito Lo Spazio Bianco ha pubblicato un'intervista di Fabrizio Lo Bianco a Sergio Toppi:
www.lospaziobianco.it
"Quando il tipo di fumetto che facevo e il committente me lo consentivano, cercavo sempre di superare la gabbia delle vignette canoniche. Non sono stato l'unico a farlo (penso per esempio a Crepax e Battaglia), ma questa scelta è stata probabilmente vista da molti come una specie di eresia. (...) Ognuno fa le sue scelte, anche stilistiche, cercando di mediare tra quello che vuole l'editore e quello che vuole lui. Ritengo comunque che un autore operi le sue scelte stilistiche principalmente perché ci crede, anche quando queste scelte possono portargli una minor quantità di lavoro. A volte si confonde questo discorso con una demarcazione tra fumetto d'autore e fumetto popolare, ma è una distinzione che non ho mai accettato: un bravo autore di fumetti può fare entrambe le cose, esattamente come un musicista non è detto che per fare buona musica debba scrivere solo musica da opera. Ho sempre considerato il fumetto un "genere" che può avere registri differenti."
lunedì 19 maggio 2008
Intervista a Sergio Toppi
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