"A San Pietroburgo non c'era nulla fino a dicembre dell'anno scorso (in consolato avevo spesso notizie di un ragazzo, che lavorava per la casa editrice Samokat e ci faceva la posta letteralmente implorandoci di sovvenzionare una mostra su Corto Maltese per dare ai russi un'idea anche solo vaga di cosa fosse il fumetto).
Nè avevo mai visto nulla di simile (e all'epoca avevo anche cercato) a Mosca nel 2004, nel 2002 e nel 2001. Nemmeno in posti tipo Projekt Ogi, dove pure c'era un vago circuito di riviste underground che a volte si avvicinavano leggermente a prodotti fumettistici (ma non lo erano mai in senso stretto).
In tanti anni, gli unici fumetti di cui ho sentito parlare scritti da autoctoni russi sono stati: una riduzione moderna della Dama di picche, una versione grunge di Anna Karenina e qualche striscia su Khuligan.
(mentre, ribadisco, certo non sono manctai libri per ragazzi con illustrazioni, ecc: ma ripeto, questa scuola c'è effettivamente ed esiste da tantissimo tempo)."
[da http://comicus.forumfree.org/]
Le cose sono cambiate ultimamente? In passato non c'era proprio nessun autore di fumetti? Le risposte a Lucca dove ci saranno una mostra sul fumetto russo emergente e due incontri con Tomatozombie e Namida.
Calendario degli incontri a Lucca Comics and Games:
pomeriggio venerdì 2 novembre: la scrittrice Carolina Cutolo e la disegnatrice Namida
pomeriggio sabato 3 novembre: la scrittrice Melissa Panarello e la disegnatrice Tomatozombie
Vedi anche:
Melissa P.: 100 colpi di pennello in pelo di martora prima di andare a dormire
martedì 16 ottobre 2007
I fumetti in Russia
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento