Filippo Scòzzari fa le domande e si dà le risposte a proposito del suo Memorie dell'Arte Bimba edito da Coniglio Editore. Il fumettista bolognese divaga andando a toccare svariati temi fra cui la nascita e il manifesto programmatico di Cannibale, l'attualità come tema dei fumetti e le edizioni pirata di Castelvecchi.
C'è anche una chicca sulle elezioni del prossimo presidente americano:
"Bush non concede la grazia a nessuno: da governatore autenticamente texano prima, e da Super CEO poi, ha sempre mandato papi e popoli a far delle pugnette. Non ha mai mutato gusti e inclinazioni, ed è sempre lì che lo rifà: gasatemi il condannato, trasferitelo di nascosto, torturatelo, accendetegli la sedia, bombardatemelo, fosforizzatemelo, please, per il mio Comitato d’Affari e per la Più Grande America, of course. È ancora il “Do it!” di Jerry Rubin, ricorda?, in chiave patriopetrolmerdosa. Ma non diamogli troppo addosso: tra poco se ne andrà, tirerà su una fondazione, alla quale regalerà carteggi e memorie aggiustate, o coperte dal secret fino al 3000, infine creperà di cirrosi. Il problema vero è che il nuovo incaricato non sarà diverso: li allevano fin da piccoli, nelle loro fabbriche di miliardari ne hanno intere batterie. Escogitano truffe clamorose pur di farli arrivare in cima, l’ha visto, no?, e nessuno a impiccare o incendiare niente. Questa volta sono in lizza una donna ed un negro. Chiunque vinca, finalmente anche là potranno dire che negri e donne sono uguali agli altri."
[tutta l'intervista su Memorie dell'Arte Bimba]
giovedì 13 marzo 2008
Memorie dell'Arte Bimba: autointervista di Filippo Scòzzari
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