Il sito Lo Spazio Bianco ha pubblicato un'intervista a Roberto Recchioni, Diego Cajelli e Tito Faraci. I tre sono accomunati dall'esperienza come soggettisti e sceneggiatori di Diabolik e il tema delle domande riguarda proprio la loro attività di scrittori della serie dedicata al Re del terrore.
"Scrivere Diabolik è un meccanismo piuttosto complesso e richiede una lunga preparazione. Bisogna tener conto dello schema delle vignette di ogni tavola (che non si può ripetere in due tavole appaiate), della posizione dei colpi di scena presenti nella storia (che devono trovarsi sempre nella pagina a sinistra dell'albo) e del numero stesso delle vignette (che non possono essere troppe... ma nemmeno troppo poche)."
Piccola divagazione. Qualche tempo fa aveva scritto della roba sulla tavola destra e sinistra e sui colpi di scena nella pagina sinistra (per esempio questo e questo). Dai che forse dalla mia tastiera non escono solo e soltanto nefandezze.
mercoledì 24 settembre 2008
Come nasce una storia di Diabolik? Ne parlano Recchioni, Cajelli e Faraci
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