Il chess boxing, che mi piace tradurre come "pugilato a scacchi", nasce nel 1992 nel fumetto di fantascienza Freddo Equatore, capitolo conclusivo della trilogia Nikopol di Enki Bilal.
Undici anni più tardi l'artista olandese Iepe Rubingh prende spunto dal fumetto e organizza il primo incontro ufficiale di pugilato a scacchi nella città di Amsterdam. L'atleta olandese, che combatte con il soprannome di Iepe the Joker, ritiene che la regola di disputare un incontro di pugilato seguito da una partita a scacchi, esposta da Bilal nel fumetto, sia poco pratica, e così decide di alternare scacchi e pugilato nell'arco di undici round.
Dopo l'esperimento di Rubigh il pugilato a scacchi prende piede e diventa uno sport con tanto di federazione, la World Chess Boxing Organisation (WCBO). Nel 2005 il bulgaro Tihomir Atanassov Dovramadjiev batte il tedesco Andreas 'D'Schneider e diventa il primo campione europeo della disciplina.
Nel 2008 il sito ufficiale della Federazione Mondiale degli Scacchi (FIDE) pubblica un video nel quale il suo presidente, Kirsan Ilyumzhinov, disputa un incontro amichevole di pugilato a scacchi.
In Italia il pugilato a scacchi è praticato da Gianluca Sirci detto Il Dottore, laureatosi campione europeo nella categoria pesi massimi lo scorso 9 ottobre.
Poi non lamentatevi se un'astronave a forma di piramide parcheggia nel cielo di Parigi e gli dei egizi ritornano a camminare tra i mortali.
ps: su Repubblica ho letto una cosa buffissima (o tristerrima, fate voi): "Il suo inventore è un artista olandese, Iepe Rubingh, che dice di essersi ispirato a un comico serbo. Vero o falso, da allora si svolgerebbe un campionato europeo".
Il giornalista ha "adattato" un'informazione ricavata da un articolo del Time: "The chess-boxing combo traces its roots back to a 1992 comic book, titled The Nikopol Trilogy".
Il doppio significato di "comics", che vuol dire sia "fumetti" (di qualunque genere, anche drammatici) che "comico", ha mandato in confusione l'autore dell'articolo.
martedì 13 ottobre 2009
Il chess boxing dai fumetti di Enki Bilal alla realtà
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