Anche Paolo Bacilieri ha partecipato alla mostra Cent pour cent.
L'autore veronese ha scelto di omaggiare due strisce di Li'l Abner di Al Capp. Nel blog Sweet Salgari ci sono le strisce originali e l'omaggio di Bacilieri.
Inoltre:
Informazioni sulla mostra Cent pour cent.
Scott McCloud decostruisce Fritzi Ritz di Ernie Bushmiller.
99 per 99: Tintin oscurato al festival di Angouleme.
sabato 6 febbraio 2010
Paolo Bacilieri omaggia Li'l Abner di Al Capp
Robert Crumb diventa una action figure
Mike Leavitt realizza action figure (pupazzetti) dedicate a cantanti, attori e artisti. Si tratta di pezzi quasi unici (di ogni pupazzetto esistono al massimo dieci esemplari) ed esposti nelle gallerie d'arte.
Oltre a personaggi come David Lynch, Damien Hirst, Vincent Van Gogh e David Bowie c'è anche Robert Crumb in compagnia di Fritz il Gatto. Sono fumettisticamente interessanti anche Greg "Craola" Simkins con la maglietta di Charlie Brown e Isabel Samaras vestita da Wonder Woman.
Nel sito Intuition Kitchen Production ci sono altre foto di Robert Crumb in compagnia di Fritz il Gatto e una galleria con tutti i pupazzetti realizzati da Leavitt.
Da Robot 6
Le pecore elettriche di Ben Templesmith
Qualche tempo fa era stato chiesto a Ben Templesmith di disegnare alcune tavole di prova per l'adattamento a fumetti del romanzo Do Androids Dream Of Electric Sheep? di Philip K. Dick (Ma gli androidi sognano pecore elettriche?).
Le tavole di quel progetto che non si è concretizzato sono state postate dall'autore nel suo blog.
Gli eredi di Dick hanno preferito la proposta di adattamento sottoposta dalla casa editrice BOOM! Studios. In questo sito ci sono alcune tavole di Tony Parker.
Templesmith afferma che la sua idea per l'adattamento a fumetti era molto diversa da quella di Parker. L'autore australiano non voleva utilizzare in modo pedissequo la prosa di Dick - a differenza di Parker che nella sua versione si è servito esclusivamente brani provenienti dal libro - ma piegare gli spunti presi dal romanzo alle peculiarità del linguaggio fumettistico.
venerdì 5 febbraio 2010
Watchmen... non è soltanto Watchmen
Secondo un gossip di Rich Johnston la DC Comics vorrebbe pubblicare nuovi fumetti di Watchmen.
A ben vedere un fumetto di Watchmen che non sia la miniserie di Alan Moore e Dave Gibbons esiste già ed è semplicemente delizioso. Date un'occhiata.
La striscia di Kevin Bolk non è l'unico fumetto su Watchmen se si prendono in considerazione anche parodie come quelle di Desmond Devlin e Glenn Fabry e di Stefano Disegni.
Allargando lo sguardo a copertine e omaggi vari la lista di opere che tentano un approccio a Watchmen diverso dall'originale si allunga a dismisura. Qualche esempio:
- la copertina di Watchmen 20 anni dopo disegnata a matita da Dave Gibbons e colorata da Gabriele Dell'Otto;
- Watchmen in versione Simpson;
- Il Cavaliere Oscuro contro Rorschach;
- Watchmen come Scooby-Doo;
- Sally Jupiter disegnata da James Jean;
- i Peanuts in stile Watchmen.
L'illustrazione è di Chogrin Muñoz. Nel suo blog ci sono anche delle versioni di Spettro di Seta e del Comico realizzate per la mostra collettiva Children of the Watchmen del 2009.
Mondobizzarro Gallery: presentazione di Giuda
Sabato 13 febbraio il direttore artistico Gianluca Costantini, l'architetta di parole Elettra Stamboulis e il maestro cartografo Marco Lobietti dialogheranno sul progetto di Giuda, mostreranno alcune anteprime dei prossimi progetti e si interrogheranno sul vasto tema del rapporto tra mappa, territorio e fumetto. [da Diario deformato]
Evento in Facebook
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Blog di Giuda
Mondobizzarro Gallery
giovedì 4 febbraio 2010
DC Comics pubblica Watchmen 2?
Rich Johnston sostiene che la casa editrice DC Comics è seriamente intenzionata a pubblicare nuovi fumetti di Watchmen, il fumetto di Alan Moore e Dave Gibbons che, grazie alla pubblicità indiretta fornita dall'omonimo film di Zack Snyder, è diventato uno dei più grandi successi commerciali di sempre dell'editore newyorkese (probabilmente secondo solo alla Morte di Superman).
Secondo Johnston la casa editrice pensava già da diverso tempo di produrre nuovi fumetti su Watchmen, ma non era giunta a nulla di concreto per via dell'opposizione di Paul Levitz. Ora che Levitz non occupa più una posizione di comando nella casa editrice sembra che Dan DiDio abbia accelerato la pratica...
Da Bleeding Cool
Gli articoli su Watchmen 2:
- Le copertine di Before Watchmen.
- La brutta figura di Alan Moore.
- Fare i prequel di Before Watchmen è un diritto morale.
- Before Watchmen: in arrivo altri quattro prequel!
- DC Comics pubblica sette prequel di Watchmen.
- Darwyn Cooke e Andy Kubert sono gli autori di Watchmen 2?
- Watchmen... non è soltanto Watchmen.
- Grant Morrison rifiuta di scrivere Watchmen 2.
- Pax Americana sarà il Watchmen di Grant Morrison e Frank Quitely.
- Alan Moore dice no al seguito di Watchmen.
- Il primo gossip.
- Il Cavaliere Oscuro contro Rorschach.
AGGIORNAMENTO
E se dei nuovi fumetti di Watchmen esistessero già?
Yves Saint Laurent insegna il satanismo ai bambini
Grazie a una segnalazione di Andrea Mazzotta apprendo dell'esistenza di un fumetto dello stilista Yves Saint Laurent intitolato La vilaine Lulu. Realizzato con un tratto che lo fa assomigliare a un libro per bambini, La vilaine Lulu è in realtà un fumetto violento che non disdegna satanismo e decapitazioni di marmocchi.
Yves Saint Laurent iniziò a disegnare il fumetto negli anni '50 quando lavorava per Christian Dior. La vilaine Lulu nacque come fumetto amatoriale diffuso unicamente fra i colleghi di lavoro e solo nel 1967 uscì un libro che raccoglieva le strisce. Il fumetto è stato riscoperto negli ultimi anni grazie a una nuova edizione pubblicata in Francia da Tchou (nel 2002 l'edizione limitata e firmata; nel 2003 l'edizione standard) e da un cartone animato trasmesso dal canale giapponese Tokyo MX TV (2009).
In questo blog c'è una galleria di tavole.
Il sito ufficiale dell'anime.

Piccola nota di colore.
Alcuni francesi si sono inalberati perché ritengono Yves Saint Laurent un corruttore di minori. Secondo queste persone La vilaine Lulu è un fumetto per bambini, quindi il suo autore è un depravato che vuole portare intere generazioni di fanciulli sulla strada del satanismo. Manco a dirlo queste proteste hanno fatto presa anche in Italia.
Alla base c'è un enorme equivoco: il fatto che Yves Saint Laurent disegni con uno stile infantile non significa che il suo fumetto sia destinato ai bambini! E' sulla base del contenuto, e non della forma, che bisogna stabilire se l'opera è per bambini o per adulti.
E' lo stesso errore che faceva la televisione italiana negli anni '80: è un cartone animato (giapponese), quindi è per bambini.