comunicato stampa
La sanguinosa conquista di Palazzo d'Accursio del novembre
1920, fu progetta e diretta da Leandro Arpinati nella sede
del fascio bolognese in via Marsala 30. *
Sempre in via Marsala 30, lunedì 8 ottobre 2007, alle ore
11 verranno svelate le circostanze e i responsabili
dell'oscura fine di Leandro Arpinati, il 22 Aprile 1945,
con la presentazione del libro “ Ultimo “ che ripercorre
la vicenda umana di Torquato Nanni, Leandro Arpinati e Luigi
“ Ultimo “ Borghi attraverso il linguaggio contemporaneo
del fumetto di Gianluca Costantini e gli approfondimenti
storici di Saturno Carnoli e Andrea Colombari.
Lunedì 8 ottobre ore 11.00
Palazzo d’Accursio Via Marsala 30 Bologna
Presentazione del libro “ Ultimo “
di Gianluca Costantini / Saturno Carnoli / Andrea Colombari
Saranno presenti gli autori.
IL LIBRO, GRAZIE ALLA LICENZA CREATIVE COMMON LEFT, SARA'
SCARICABILE GRATUITAMENTE DAL SITO WWW.EDIZIONIDELVENTO.IT A
PARTIRE DALLA DATA STESSA DI PUBBLICAZIONE.
Gianluca Costantini/ Saturno Carnoli / Andrea Colombari
“ULTIMO - Storia ordinaria di guerra civile”
collana CONTROVENTO
A Malacappa, il 22 aprile 1945, poco prima di mezzogiorno vengono assassinati Leandro Arpinati, classe 1892 di Civitella di Romagna e il suo amico di sempre, Torquato Nanni, classe 1888, di Santa Sofia. Tranne i famigliari, nessuno pianse la sua scomparsa. I loro nomi non compaiono in nessuna lista di caduti, come se non fossero mai esistiti. Se ne rallegrarono fascisti e antifascisti, perché?
In una Italia lacerata dalla guerra e da conflitti politici interni, combattuti in nome di ideali dai confini spesso incerti, si muove la vicenda di Leandro Arpinati, il romagnolo nato anarchico, cresciuto fascista e morto di nessuno e dell’amico di sempre, Torquato Nanni antifascista ed esponente del primo socialismo Romagnolo che morirà nel disperato tentativo di salvare la vita all’amico. Tra la vita e la morte si insinua l’ambigua figura di Luigi Borghi detto ultimo, prima fascista, poi partigiano. La guerra, che spesso sfugge alle leggi di chi la governa, diviene palcoscenico delle tensioni umane dove passione politica, ideali, amicizia, lealtà e coraggio, opportunismo e vigliaccheria, si intrecciano e si aggrovigliano come in una matassa e dove al dualismo interpretativo della grande Storia che contrappone i buoni ai cattivi, si sovrappone la realtà dei fatti, sfaccettata, multiforme, piena intricata e difficile da inquadrare all’interno di uno schema di analisi rigido.
Con questo spirito critico e attraverso il linguaggio contemporaneo del fumetto e l’inconfondibile tratto di Gianluca Costantini, la vicenda, ancora sospesa nel limbo della storia, torna a pulsare viva sulla pagina scritta diventando stimolo di riflessione e di dibattito scevro da qualunque tentativo di interpretazione unilaterale, perché la storia, perlomeno questa storia, è fatta soprattutto di sottili ambiguità.
Il minuzioso lavoro di ricerca e di approfondimento storico svolto da Saturno Carnoli e Andrea Colombari, impreziosito dalle testimonianze dirette dei testimoni, forniscono gli strumenti necessari per inquadrare la vicenda umana di Arpinati e Nanni all’interno di uno scenario più ampio e più complesso, ma pur sempre accessibile anche al lettore neofita che si avvicina per la prima volta alla materia trattata e che non potrà non appassionarsi ad un episodio così emblematico e così significativo della nostra storia recente.
Raccontare la storia, stimolare la riflessione ed il dibattito, incuriosire le nuove generazioni ed utilizzare la freschezza del linguaggio contemporaneo per mantenerla viva e pulsante.
Questa, umilmente, la storia che ci piacerebbe raccontare.
Note sugli autori:
Gianluca Costantini Nato nel 1971, vive e lavora a Ravenna. Ha curato le esposizioni di Joe Sacco, Marjane Satrapi, Aleksandar Zograf e il Festival Komikazen . Pubblica i suoi fumetti su “ Hardcomics ” (Romania), “ Babel ” (Grecia) e “ WW3 ” (Stati Uniti). Con Fernandel, presso cui è responsabile della collana “ Illustorie ”, ha pubblicato il romanzo di formazione a fumetti “ Vorrei incontrarti ”(2005) e “ Diario di un qualunquista ” (2006).
Saturno Carnoli Ex militante, ex grafico, ex insegnante, ex sociologo, ex imprenditore del divertimento, ex pubblicitario ed ex mosaicista di PVC, pietre e legni, Saturno Carnoli è sempre stato e rimane un vero free lance. Per lui la condizione di “ ex ” è una specie di particella nobiliare, un attestato sulla rapidità con cui metabolizza e brucia idee, novità, errori, stimoli e anticipazioni.
Andrea Colombari A trentasei anni è giornalista malpensante, biologo apostata e ballerino quando può. Negli ultimi anni ha vissuto tra l’Italia e Creta, con qualche puntata in Sud America per tornarne con il peggio. Ora vive, sogna e lavora a Ravenna con una valigia sempre pronta e un revolver ( metaforico ) sempre in tasca.
Note sulla casa editrice:
Edizioni del Vento è una nuova Casa editrice veneta nata dalle diverse passioni dei due editori: storia, narrativa, fumetto e tradizione locale veneta rappresentano i capisaldi dell’iniziativa. Pur non essendo stata creata una collana specifica di fumetti, all'interno di ognuna troveranno spazio interpretazioni, trasposizioni e storie disegnate in linea con le caratteristiche di ogni collana. Controvento ( storia ), Bonaccia ( narrativa italiana ), Tramontana ( narrativa straniera ) e Garbìn ( tradizione veneta ) sono le collane che ospiteranno via via fumettisti già affermati o giovani emergenti.
Nessun commento:
Posta un commento