"La mostra alla GAM di Cento si focalizza sull’opera di cinque artisti di differente formazione ed età anagrafica, ma tutti accomunati dalla volontà di irridere, di giocare con l’arte, di divertire, di sorprendere, di provocare. Cinque autori “politicamente scorretti” come si conviene al miglior fumetto e all’arte più capace.
Piersandro Coelli prende foto, parole, fumetti, pezzi di suoi disegni e “sbatacchia” tutto insieme: l’esito è esilarante, pur anche stravagante e deflagrante.
Corrado Bonomi recupera una serie di manifesti e locandine di film a luci rosse degli anni settanta-ottanta (che farebbero la gioia di molti collezionisti) e le fa attraversare da straniati quanto noti animali umanizzati dei fumetti, dipinti direttamente sulle foto. Si creano così situazioni ambiguamente esilaranti in cui foto e disegni interagiscono innestando imprevedibili quanto surreali doppi sensi.
Con Patrizia Nuvolari il gioco di commistione linguistica fra pittura e fumetto si arricchisce della rivisitazione di generi quali l’horror e il grand guignol, ma conditi di una preziosità (e di una ironia ) tutta femminile.
Elisabetta Farina trasforma in un fumetto il mondo gelido e rarefatto della moda femminile. Bellezze algide, che rifanno il verso ai fumetti inglesi degli anni 60, indossano le griffe e i complementi più aggiornati: sandali con tacchi a stiletto, borse, gioielli di tendenza. Gli ori, le decorazioni metalliche, gli strass vengono sostituiti da texture di led luminosi e colorati.
Se si trattasse di un film o di uno sceneggiato, e non già di una mostra, la presenza di Massimo Festi verrebbe definita un’amichevole partecipazione, una prestigiosa comparsata. Per questo giovane artista il fumetto non rappresenta una ricerca organica, men che meno totalizzante. Siamo a livello di riusciti tentativi all’interno di una più vasta sperimentazione tecnica ascrivibile al concetto di pittura mediale. Ma i suoi "Batman e Robin", omosessuali seppur con allusiva discrezione e la sua "Cat Woman" che in latinato stile Jane Mansfield annuncia la fine della festa sono estasianti quanto inclassificabili perché sembrano capaci di proiettarci in uno spazio tempo indefinito-indefinibile."
NB: l'illustrazione di Elisabetta Farina non è legata alla mostra.
Per saperne di più: http://www.flashfumetto.it/
Calendario delle mostre:
http://theviciouscabaret.forumcommunity.net/?t=1371136&st=0
Provocazioni fra le nuvole
Palazzo del governatore
Piazza Guercino, 9
Cento - Ferrara
dal 16 dicembre al 24 febbraio 2008
venerdì 21 dicembre 2007
Provocazioni fra le nuvole
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