La settimana scorsa è uscito in edicola Lilith, primo numero della nuova serie semestrale di Luca Enoch edita da Sergio Bonelli Editore. Di seguito trovate una rassegna di recensioni.
Carlo Scaringi:
"Per i lettori delle avventure di Tex il nome di Lilith evoca fatalmente la figura della giovane moglie indiana del celebre ranger, troppo presto scomparsa. Ma Lilith è anche il nome - secondo alcune mitologie mediorientali - della prima donna della creazione, compagna di Adamo prima di Eva, oppure, come dicono antiche storie ebraiche, una sorta di pericoloso demone notturno." Continua su AFNews
Paolo Interdonato:
"La prendo larga.
Tra il 1991 e il 1992 ero incastrato a Bolzano per basse questioni di macelleria umana. Ai tempi esisteva, in questo paesotto mancato, una tradizione barbara: se non dicevi che non volevi (e dovevi dimostrarlo, attraversando fiumi di burocrazia), ti spedivano a fare l’idiota in divisa. Precettato, trascorrevo le mie giornate in caserme ad assecondare le volontà di ometti piccoli piccoli e a cercare di tirare sera. Come sempre, mi anestetizzavo con le storie. Non ricordo bene quando (credo a luglio 1992) iniziò a uscire la nuova edizione settimanale de “L’intrepido”." Continua su Spari d'inchiostro
Giovanni La Mantia:
"Luca Enoch riscrive la storia. E la riscrive con un albo riuscito e giocato tra la drammaticità degli eventi e la meraviglia dei flashback in cui la piccola Lyca apprende il disegno del suo destino.
Il Triacanto è un’entità aliena che sovrintende forzosamente le azioni umane, conducendone l'intera razza verso un inevitabile futuro distruttivo.
Lilith è una sorta di male necessario per perseguire il bene comune, l’eletta designata a contrastare l’espandersi di tale fenomeno." Continua su Comicus
domenica 30 novembre 2008
Recensioni di Lilith
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