Roberto Recchioni e Alessandro Bottero hanno scritto due articoli sulla quasi morte della critica fumettistica in rete.
"Un paio di giorni fa avevo intenzione di scrivere un pezzo per celebrare la morte dei siti italiani dedicati al fumetto. Poi ci ho pensato e ho capito di essere troppo severo.
I siti italiani dedicati al fumetto non sono morti: sono in coma.
E nemmeno tutti, solo la maggior parte.
Se si vuol leggere qualcosa di interessante sul fumetto in questo momento, l'unica è rivolgersi ai blog (tanto degli autori quanto di semplici appassionati) e alle comunity dei lettori (forum e mailing list). Per il resto, questo è lo sconsolante panorama che si offre ai nostri occhi:" [continua su Asso Merrill]
"Recentemente (il 6 gennaio) Roberto Recchioni sul suo Blog ha gettato un macigno in una pozzanghera, scrivendo un pezzo nudo, crudo, diretto e sincero (dal suo punto di vista) sullo stato di alcuni siti dedicati ai fumetti, presenti nel mondo online italiano.
(...) Mi spiego? Macigno (cosa graaaaande), in una pozzanghera (cosa piccola). Afferrata la similitudine?" [continua su Fumetto d'Autore]
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