Marco Marcello Lupoi ha dedicato alcuni articoli alle sue prime esperienze nel mondo dei fumetti. Li trovate nel suo blog:
In the beginning - 9
In the beginning - 10
In the beginning - 11
"Il problema fu... che prima di poter decollare veramente, la Labor si avvitò e morì, quasi all'istante. Dopo l'uscita di Marvel 1, il numero 2 iniziò a tardare, e un po' tutte le pubblicazioni. Sergio mi spiegò che c'erano dei problemi, che la proprietà della Labor (tipografia e/o azienza di antifurti) aveva grandi problemi di debiti che i fumetti, per quanto potessero funzionare, non erano in grado di coprire.
"Ricordo che all'inizio dell'estate tornai a Todi, non riuscii a vedere Racanicchi (che - si dice - si preparava a scomparire, addirittura a fuggire in Africa). Sergio mi fece fare un giro per gli uffici, mi invità a portarmi via tutto quello che poteva servirmi, perché quelli erano gli ultimi giorni, di lì a poco sarebbe scomparso tutto. Mi portai via un borsone di campionatura Marvel e DC, quelle che sarebbero servite per riviste e albi destinati a non uscire mai, e anche le pellicole originali della copertina di Marvel n. 2, che per anni sono rimaste a languire in un cassetto, un ricordo firmato Dave Cockrum di un progetto nato per implodere.
"E così, a cavallo tra la primavera e l'estate del 1986, finì la sua corsa la Labor Comics, l'editore di fumetti più effimero della storia del fumetto italiano, ma grande labor-atorio per quello che sarebbe stato il passo successivo della Marvel in Italia: la Star Comics."
mercoledì 10 settembre 2008
Come fu che MML entrò nel mondo dei fumetti
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