1.1 Il John Doe con cane che vedete sopra è disegnato da Andrea Gadaldi.
1.2 Roberto Recchioni lo ha postato nel suo blog per abbellire il linkaggio di un articolo di Paolo Interdonato sulla chiusura della serie (Perché non piangerò la chiusura di "John Doe").
1.3 Nei commenti Jenny Sparks, autrice del blog Cambiare o morire, segnala un'altra stroncatura: John Doe n. 76 su American Comics Blog.
1.4 Mauro Uzzeo commenta: "L'illustrazione di Gadaldi manca di un titolo. Che in onore ad americancomicsblog ed al suo pezzo sarà: Rebus 3-4." Senso di lettura giapponese.
Ehi!
RispondiEliminaStai numerando il post!
Pensavo di aver registrato il marchio.
E' una rimasticazione postmoderna!
RispondiElimina"Ed ecco che emerge un altro aspetto poco edificante del personaggio: un politeismo superato, offensivo nei confronti della Chiesa, rappresentante la manifestazione di una offesa molto forte ai profondi sentimenti cattolici della popolazione italiana. E se un fumetto, che nella aliena visione dei suoi autori e dei pochissimi lettori che si racchiudono intorno ad esso, vuole essere veicolo di un messaggio altamente ridicolizzante dei principi della religione di Stato, il Cattolicesimo, non può che richiamare l’attenzione delle autorità preposte alla prevenzione/repressione di imbarazzanti manifestazioni. La nostra fede non è una religione, benchè molti, per ignoranza radicale, siano portati a credere il contrario. E’ una rivelazione, perchè Dio si è manifestato a Noi. Le altre fedi, che riflettono peccaminose e fantasiose credenze, sono religioni perchè nei principi e nei riferimenti sono stati costruiti ad arte dagli uomini come riflesso del loro bisogno di cercare il divino. La differenza risiede nell’osservazione che mentre il nostro Essere Divino è vero e reale, perchè si è manifestato a Noi, negli altri credi, è il contrario. E’ stato l’uomo che ad un certo punto si è creato una divinità che non esiste. E’ triste notare come questi semplici principi manchino in John Doe. Una pecca che gli autori avrebbero dovuto evitare e forse anche per questa irriverenza nei confronti della Chiesa, si può spiegare il fallimento di quest’opera."
RispondiEliminaA Luigi: ma per favore, non linkare più sul tuo bellissimo blog robe simili. Tanto vale fare un link diretto a siti neonazi.
Orlando
Anonimo pentiti! Salva la tua anima finchè sei in tempo!
RispondiEliminaLuigi, posta, che ci facciam 4 risate, me li vedo davanti a un'edicola la gente che pensa "lo comprerei se non fosse così irriverente verso inostri valori".