Il blog di Bilbolbul ha pubblicato un articolo di Matteo Stefanelli su Emmanuel Guibert:
"Emmanuel Guibert, 45 anni e parigino di nascita, è un autore raro e necessario.
Qualche coordinata preliminare. Nella sua ormai articolata carriera Guibert ha realizzato fumetti fantastici e realistici, per bambini e per adulti. Ha disegnato una serie di grande fortuna per i piccini come Sardina dello Spazio e, sempre con Joann Sfar, ha illustrato Les Olives Noires (inedito in Italia) e La figlia del professore. Per un altro compagno di atelier, Marc Boutavant, ha sceneggiato le avventure scolastiche del piccolo asino Ariol. Insieme all’eccellente David B. ha invece realizzato Le capitaine écarlate. Infine è il creatore di alcuni graphic novel di impianto documentario: La guerra di Alan, e il più noto Il Fotografo, realizzato insieme al reporter Didier Lefèvre e con la collaborazione di Frederic Lemercier." [continua nel blog di Bilbolbul]
Su FlashFumetto Fabio Sera ha recensito Il fotografo:
"Il fotografo, monumentale opera di quasi 300 pagine, racconta il viaggio che il fotografo Didier Lefèvre (morto di infarto nel 2007, nemmeno cinquantenne) compì nel 1986 in Afghanistan, durante la guerra con la Russia, al seguito di una spedizione di Medici Senza Frontiere. Dopo un viaggio durato quattro mesi, Lefèvre torna a Parigi con 4 mila negativi; negli anni seguenti tornerà numerose volte in Afghanistan, e realizzerà reportage fotografici anche in altre zone ad alta criticità. Molti anni dopo, il suo amico fumettista e illustratore Emmanuel Guibert, gli propone di fare un libro sulla sua avventura afghana." [continua su Flashfumetto]
Un articolo di Marta Cerizzi su La guerra di Alan nel sito Lo Spazio Bianco:
"'Ero arrabbiatissimo, ma mi son detto, pazienza, me ne frego, è la MIA avventura, è la MIA avventura in guerra [...] dal momento che BISOGNAVA andare in guerra, mi ero sempre detto: la prenderò come un'avventura, non tremerò, non dirò che è una tragedia personale, sto facendo quello che fanno tutti ...'.
In queste poche frasi, pronunciate da Alan Cope in un momento di rabbia, sta racchiusa l'essenza del primo volume de La guerra di Alan, opera scritta e disegnata da Emmanuel Guibert.
Guibert fa rivivere in questo libro le conversazioni avute con l'amico Alan Ingram Cope, veterano americano della Seconda Guerra Mondiale. L'autore, attraverso la voce narrante di Alan, che rievoca il periodo precedente la partenza per il fronte e cioè quello dell'addestramento militare a Fort Knox, sceglie di raccontare la quotidianità di piccoli fatti piuttosto che i momenti drammatici o le ansie e le paure che si possono annidare nella mente di chiunque stia per essere spedito in guerra." [continua su Lo Spazio Bianco]
In questo blog c'è la mia recensione de La guerra di Alan.
lunedì 8 marzo 2010
Emmanuel Guibert: Il fotografo e La guerra di Alan
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