Sergio Bonelli Editore ha pubblicato Dylan Dog Color Fest Humor, un albo speciale di Dylan Dog contenente quattro storie brevi accomunate dal tratto caricaturale dei disegnatori. In una delle storie, Manichini di Tito Faraci e Giorgio Cavazzano, ci sono alcune vignette in svedese prive di traduzione in italiano a piè di pagina.
L'assenza della traduzione ovviamente non è dovuta a dimenticanza o trascuratezza da parte degli autori e del supervisore. E' una scelta ben precisa, come si può intuire anche senza conoscere lo svedese. Traducendo le frasi si capisce il motivo dell'omissione:
Prima nuvoletta: "E qui finisce la storia. Dovete accontentarvi di questo, cari lettori. E poteva andare peggio."
Seconda nuvoletta: "Ma fortunatamente è improbabile che conosciate lo svedese. Sinceramente non tutto deve avere una spiegazione."
Terza nuvoletta: "Perché se fosse così la vita sarebbe noiosa."
Il discorso della ragazza è collocato al termine della storia ed è presentato da Dylan Dog come una spiegazione di quanto accaduto nelle pagine precedenti. L'assenza della traduzione in italiano crea un alone di mistero: la ragazza potrebbe parlare tanto di elementi chiave indispensabili per comprendere il racconto quanto di cose insignificanti. Se il lettore parlasse lo svedese capirebbe che la fidanzata di Dylan Dog, anziché svelare chissà quale spiegazione misteriosa, dice semplicemente che la storia è finita e bisogna accontentarsi di questo.
"Poteva andare peggio": poteva capitare che il lettore conoscesse lo svedese e si privasse dell'alone di mistero.
Un ringraziamento a Karolina, la moglie svedese di mio cugino, e alla sua amica e connazionale che hanno gentilmente tradotto le vignette.
sabato 1 maggio 2010
Il segreto della fidanzata svedese di Dylan Dog
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grazie!
RispondiEliminastavo per rivolgermi al traduttore di google (sigh)per risolvere il mistero...