Wolverine di Millar e McNiven

Dopo Civil War Mark Millar e Steve McNiven continuano a collaborare assieme, questa volta sulla collana regolare di Wolverine dove, a partire dal n. 66 in uscita il prossimo luglio, pubblicheranno una saga in otto capitoli intitolata Old Man Logan.
Per Millar si tratta di un ritorno dato che qualche anno fa aveva sceneggiato una storia di tredici numeri disegnata da John Romita, suo attuale socio su Kick-Ass. Rispetto a quella lunga avventura e a Civil War il nuovo fumetto di Wolverine si preannuncia slegato dal resto del Marvel Universe, visto che è collocato cinquanta anni nel futuro. L'America in cui si muove il mutante canadese è una landa in stile Mad Max dove i nipoti degli attuali supercriminali hanno creato dei feudi dominati dalle loro gang. Il compagno di avventure di Logan è l'ottantaduenne Occhio di Falco, uno degli ultimi supereroi rimasti, con cui affronta un viaggio in motocicletta dalla costa ovest alla costa est.
La serie sarà scollegata dagli altri x-titoli e dalla prossima maxi-saga Secret Invasion ma avrà dei legami con Fantastic Four, l'altra collana regolare di cui Millar sta curando i testi. In Wolverine non appariranno i Fantastici Quattro del futuro ma quelli attuali, grazie allo stratagemma dei viaggi nel tempo.
Su CBR trovate alcune tavole di McNiven.
In chiusura riepilogo le recenti notizie su Mark Millar, che vivrà un 2008 da stacanovista:
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