Hde chiude la rassegna su Lorenzo Mattotti con una nuova mostra accompagnata da note jazz
Napoli – Hde arte editoria design, piazzetta del Nilo, 7
Venerdì 21 settembre 2007, ore 19.00
Dopo il riscontro positivo di pubblico registrato in occasione della personale "Nelle Profondità", esposta a Castel dell'Ovo dal 14 giugno al 28 luglio, l'associazione Hde chiude la rassegna su Lorenzo Mattotti con una nuova mostra che ripercorre i temi a lui più cari e che, ponendo un'attenzione particolare alle diverse tecniche pittoriche adoperate, sottolinea il costante lavoro di sperimentazione di questo versatile artista.
Alla continuità tematica Hde affianca una continuità di metodo: attraverso una costante ricerca di sinergia, realizzare eventi non isolati ma inseriti in un percorso volto a vivacizzare il dibattito culturale in città.
L'apertura della mostra, il 21 settembre 2007, verrà infatti accompagnata da una performance jazz (jazz live e D.j. set), organizzata in collaborazione con il "Napoli Jazz Festival", come anteprima della rassegna Jazz and Movie che avrà luogo dal 24 al 30 settembre tra il cinema Modernissimo e il cinema Astra.
La sperimentazione di un connubio fra musica, cinema e arte è molto interessante se si tiene presente che in tutti i lavori di Mattotti, che si inseriscano essi nel genere dell'illustrazione o in quello della pittura, la "componente narrativa" è sempre una costante, tanto che alcuni quadri sembrano delle vere e proprie sequenze di un film. Questa possibilità di leggere le immagini come fotogrammi è stata già sperimentata da Mattotti con la realizzazione di un video sui quaderni delle "Stanze", proiettato a Castel dell'Ovo per l'intera durata della mostra "Nelle Profondità", in cui come ha affermato lo stesso autore, l'incontro tra le immagini dipinte, la cinepresa che rende il movimento legato all'atto dello sfogliare il quaderno e la musica, vivaldiana in quel caso, ha prodotto interessanti suggestioni.
Un esperimento analogo Mattotti lo ha fatto curando, nel 2004, i segmenti di presentazione di ogni episodio del film Eros di Wong Kar Way, Soderbergh e Antonioni, in cui le immagini, in movimento grazie agli effetti della cinepresa e della luce, accompagnate dalla canzone di Caetano Veloso "Amore, inutile finestra...", producono forti suggestioni comunicative.
Nell'ambito della collaborazione con il cinema l'artista ha realizzato il manifesto della mostra cinematografica di Cannes del 2000, la locandina per il film "I vestiti nuovi dell'imperatore" e nel 2001, al festival d'animazione di Annecy il film pilota del suo Pinocchio ha vinto il primo premio.
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