Lunedì 5 novembre è iniziato negli Stati Uniti lo sciopero degli sceneggiatori cinematografici e televisivi indetto dal Writer's Guild of America, sindacato di categoria che rappresenta dodicimila autori.
Gli sceneggiatori protestano perché sono completamente esclusi dalla suddivisivisione dei ricavi generati dalle nuove tecnologie (internet e telefonini) e percepiscono troppo poco dal settore dei dvd. Le trattative sono durate per mesi ma i produttori hanno rifiutato di accogliere le richieste degli scioperanti, sostenendo che le nuove tecnologie forniscono ricavi troppo modesti per poter pensare a una ripartizione delle royalties.
Il precedente sciopero avvenuto nel 1988 è durato ben ventidue mesi e ha causato all'industria cinematografica danni per 500 milioni di dollari. Si stima che uno sciopero della stessa portata oggi potrebbe costare il doppio.
Chi sarà toccato dallo sciopero?
Quando si dice "sceneggiatore" si pensa subito al cinema hollywoodiano, restringendo di molto quella che è una categoria ampia.
In realtà anche trasmissioni televisive come i talk show hanno bisogno degli sceneggiatori: i programmi di David Letterman, Jay Leno e altri sono stati interrotti già da lunedì (http://www.usatoday.com/).
I prossimi a cadere saranno i telefilm quotidiani, seguiti dalle serie settimanali.
Già da prima dello sciopero erano iniziate le speculazioni sulla sorte dei telefilm. Come ho detto in questa notizia la seconda stagione del fumettistico Heroes potrebbe interrompersi il 3 dicembre con l'episodio n. 11, per il quale è già allo studio un finale alternativo che permetta la conclusione anticipata.
Per quello che riguarda i film lo sciopero dovrebbe essere davvero molto lungo per causare problemi al settore.
Le ricadute nel campo dei fumetti.
Qualche sceneggiatore televisivo che in questo periodo è lontano dalla scrivania potrebbe decidere di provare l'ebbrezza di scrivere un fumetto, ma ancora non ci sono notizie al riguardo.
Brian K. Vaughn ha affermato che ha ricevuto telefonate dalla DC e dalla Marvel dopo che lo sciopero si è concretizzato (però Vaughn ha già scritto un sacco di fumetti) e Marc Guggenheim (Law & Order, CSI Miami) e Daniel Knauf (Carnivale) hanno detto al sito CBR che i loro impegni in campo fumettistico potrebbero aumentare nei prossimi mesi.
Ci sarebbe anche Damon Lindelof... Nel 2006 l'ideatore di Lost ha scritto due numeri su sei della miniserie Ultimate Wolverine vs. Hulk e poi si è dato alla macchia. E' un caso che da qualche tempo si sia tornati a parlare di questo fumetto?
Vedi:
http://www.nytimes.com/
http://forum.newsarama.com/
http://www.comicbookresources.com/
Vedi anche:
Heroes: copertina quadrupla su TV Guide
Heroes spostato al mercoledì sera
Heroes come Watchmen
Hanno ucciso Ciccio Q!
Heroes su Italia 1
Heroes non piace alle casalinghe
giovedì 8 novembre 2007
Sciopero degli sceneggiatori in USA
Labels:
autori USA,
Cinema,
problemi legali,
telefilm,
televisione
post<li>
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento