Fra gli studenti americani va di moda fare stragi a scuola: l'ultima risale allo scorso 14 febbraio quando un ex studente ha fatto irruzione in un'aula della Northern Illinois University sparando all'impazzata e uccidendo sette persone.
Secondo la polizia il diciottenne Brandon A. Brown sarebbe potuto diventare il prossimo stragista. Il ragazzo, espulso dalla Grasso Southeastern Technical High School di Groton nel Connecticut, ha preparato un video di minacce per i suoi vecchi compagni di classe che inizia con "19 marzo 2008 - La fine è qua" e prosegue con la citazione di una frase minacciosa di Gaara, personaggio del manga Naruto.
Brown aveva postato il video su Youtube ed ha subito ammesso di essere l'autore quando la polizia si è recata a casa sua in cerca di prove. Gli agenti hanno arrestato il ragazzo che è tornato in libertà dopo avere pagato 2.500 dollari di cauzione.
[da www.theday.com]
giovedì 6 marzo 2008
Studente arrestato perché cita Naruto
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Alcune volte mancano le parole.
RispondiEliminaDa un lato è chiaro che la polizia USA ha nei riguardi di queste situazioni un'attenzione che sfiora quasi il persecutorio,...dall'altra parte: che cosa si deve fare in un paese dove tante armi,e così potenti,sono lasciate a disposizione praticamente di chiunque??
Armi che noi europei siamo abituati a pensare solo nelle caserme,e speso solo in quelle dei Corpi Speciali delle varie armi, sono a disposizione di qualunque cittadino abbia sufficienti soldi da spendere...e questo in nome della libertà...
In queste situazioni dove le stragi nelle scuole,e non solo nelle scuole, non rappresentano solo il gesto isolato di un folle di cui si racconta per anni,e neppure un evento visto alla Tv accaduto dall'altra parte del mondo...ma una concreta possibilità giornaliera ? è quasi impossibile non essere d'accordo con la preoccupazione della polizia di fronte...ma davvero ...cittadini americani,avete bisogno di possedere pistole mitragliatrici Scorpion,fucili a pompa,mitragliatori Scorpion,M-16 per sentirvi al sicuro nelle vostre case ?
"In queste situazioni dove le stragi nelle scuole,e non solo nelle scuole, non rappresentano solo il gesto isolato di un folle di cui si racconta per anni,e neppure un evento visto alla Tv accaduto dall'altra parte del mondo...ma una concreta possibilità giornaliera ? è quasi impossibile non essere d'accordo con la preoccupazione della polizia"
RispondiEliminaE non solo della polizia (vedi genitori e soprattutto studenti).
Titolo buffo a parte (che mi sono permesso di scrivere perché la strage non c'è stata) secondo me hanno fatto bene a intervenire.
Poi bisognerà vedere se la strage voleva farla davvero.