"Uno “splendido quarantenne” che non ha nessuna intenzione di ritirarsi dalla scena, ecco cos’è oggi Alan Ford, la cui prima apparizione in edicola data 1969. E non perchè gridasse cose giuste – come rivendica per sé Nanni Moretti in Caro diario – né tanto meno orrende e violentissime (gli altri). Semmai, cose non conformi a un’epoca in cui i personaggi dei fumetti «dovevano essere eroi bravi, buoni, senza difetti, che non mangiavano mai né facevano l’amore». Parole di un settantenne altrettanto splendido, Luciano Secchi, in arte Max Bunker (classe 1939), da mezzo secolo in prima linea sul fronte dell’immaginario." L'articolo di Roberto Alfatti Appetiti continua nel blog L'Eminente Dignità del Provvisorio
giovedì 5 novembre 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento